Freelance worker extracomunitari: che tipo di visto d’ingresso richiedere?

Il lavoro del freelancer non è semplice, in Italia in particolare, se poi non si ha la cittadinanza italiana o comunitaria alle “normali” difficoltà se ne aggiunge un’altra di non poco conto: ottenere un visto d’ingresso per potersi stabilire in Italia.

In linea di massima la tipologia di visto più indicata per i freelancer è quella del lavoro autonomo , ma non sempre il freelancer è in grado di ottemperare a tutte le richieste previste nei vari tipi di visto per lavoro autonomo. Per alcune tipologie di freelancer, la via più indicata è quella del visto per “residenza elettiva”.
Se il lavoro come freelance è solo un’occupazione temporanea, in attesa, ad esempio, del completamento di un corso di studio, è da considerare l’idea di richiedere un visto per studio.
Le tipologie di lavori come freelancer sono moltissime, ed aumentano di giorno in giorno. Basta navigare in siti come freelancer.com per rendersene conto.
Una parte dei lavori inclusi nell’elenco linkato, anche se si tratta di collaborazioni autonome, prevede in Italia il possesso di speciali licenze o titoli professionali o iscrizione in albi ecc. Cosa non particolarmente semplice per gli extracomunitari. Sull’eccessivo assoggettamento a licenze ed iscrizione in albi in Italia per attività di interesse per i freelancer di tutto il mondo vedi il mio post : L’eccessivo numero di attività professionali regolamentate limita la competitività italiana
Per alcune tipologie, come i traduttori, sono previsti visti ad hoc come quello per traduttori ed interpreti ex art 27 lettera D.
Sulla base dell’esperienza dello Studio Papperini Relocation in molte occasioni le difficoltà di ottenimento di un visto d’ingresso sono di natura “lessicale” . Conta come si presenta la propria attività, a volte basta un’accortezza lessicale per riuscire a rientrare in una tipologia di visto d’ingresso.
Contattaci, cercheremo di aiutarvi a predisporre la richiesta di visto più conforme all’attività che intendete svolgere in Italia.

Giovanni Papperini