Italia può diventare leader nel mercato dell’auto a guida autonoma?
il 16/05/2017
L’imminente introduzione delle auto a guida autonoma è destinato a cambiare radicalmente l’attuale mercato internazionale delle auto.
Il vantaggio competitivo di chi produce auto da oltre un secolo di colpo si azzererà in particolare a vantaggio di chi ha maturato significative esperienze nella condivisione dei dati come Google.
L’azienda da tempo lo ha capito e si è buttata a capofitto nel settore con la controllata Waymo
Ma come lo ha fatto Google anche altre aziende con expertise nel settore IT lo potrebbero fare e molte lo stanno già facendo.
In Italia non mancano persone con idee innovative che potrebbero rivolgere verso questo settore in promettente evoluzione. E’ ora che le mettano in pista per entrare da protagonisti nel nuovo mercato!
Come scrivevo prima si tratta di una grande opportunità per tutti, il monopolio delle tradizionali case automobilistiche certamente non crollerà da un giorno all’altro ma subirà delle profonde ripercussioni e molte aziende potrebbero sparire travolte da nuovi competitori, se non sapranno agire in tempo come ha fatto il fondatore della casa di produzione di carrozze a cavalli Durant-Dort Carriage Company che ha intuito in tempo le potenzialità del nascente mercato delle “carrozze senza cavalli”.
Si apriranno enormi spazi di sviluppo, sia per i costruttori sia per l’indotto.
Anche il settore delle auto da corsa non resterà immune dalla rivoluzione tecnologica delle auto a guida autonoma subirà una profonda trasformazione. Sarà il campo di prova dell’evoluzione su strada delle auto a guida autonoma. Non preoccupatevi voi che siete fan delle “rosse” I piloti da corsa ci saranno sempre. Perché l’uomo è e resterà sempre il miglior collaudatore delle prestazioni delle auto a guida autonoma o meno. Solo l’essere umano ha una capacità che le macchine non hanno: sa sbagliare consapevolmente! Qualcosa di assurdo, di inconcepibile per le macchine. Saranno gli uomini che in una gara dove tutte le auto seguiranno i migliori percorsi suggeriti dai computer di bordo faranno quelle manovre azzardate, quelle “pazzie”, che miglioreranno le prestazioni delle auto a guida autonoma su strada, ne sapranno sfruttare tutte le potenzialità.
Giovanni Papperini