Quando anche in Italia sarà costituita un’associazione di poliziotti di etnia Rom?
il 12/08/2015
Dispiace vedere che dopo decenni di soldi pubblici buttati al vento per attuare politiche fantasiose e dispendiose per l’integrazione delle popolazioni Rom i risultati siano assolutamente deludenti.
Mai ho sentito parlare di Rom nelle forze di Polizia o dei Carabinieri, ma sempre in posizioni o di contrapposizione o, nella migliore delle ipotesi, di sospettosa distanza. Eppure molti Rom sono Italiani da secoli. E’ molto probabile che alcuni di loro siano anche entrati nelle forze di Polizia, ma abbiano in qualche modo nascosto le loro origini, come pare la nascondano molti Rom che svolgono lavori regolari nella società per non sentirsi discriminati nel posto di lavoro o per una sorta di rifiuto di una mentalità etnica che non accettano.
E’ incredibile come, invece, da oltre un anno nel Regno Unito per la determinazione di un Rom, Jim Davies, che il padre ha in qualche modo protetto, allontanandolo in tempo dalla comunità per farlo crescere con convinzioni diverse, è nata un’associazione di funzionari di polizia formata da Rom e denominata: Gypsy Roma Traveller Police Association (GRTPA). L’associazione è di natura internazionale ma, al momento, mi sembra che aderiscano solo funzionari di Polizia del Regno Unito e della Slovacchia.
In Italia temo che la maggior difficoltà per la nascita di associazioni similari non derivi dal timore di non essere accettati dagli altri colleghi “cagé”, gli altri non-zingari, bensì dal timore di essere ripudiati come traditori dalla loro stessa etnia di origine. Il che farebbe venir meno un loro importantissimo ruolo di facilitatori per la rottura di una sistema perverso di auto-isolamento e di lontananza dalla legalità.
La scorciatoia dell’emersione solo tramite contatti con politici compiacenti o con funzionari corrotti ha finora portato alla rovina il popolo Rom più legato alle tradizioni etniche e ha troncato i legami con chi è uscito dalle comunità di origine, tenendo ben nascoste le sue origini. E’ ora che questo finisca e che alcune fantastiche dichiarazioni del popolo Rom come estraneo per natura alla guerra o anche solo al vestire una divisa siano rigettate da chi vuole veramente integrarsi in una società che ancora si commuove sentendo la Canzone del Piave o la fanfara dei Bersaglieri.
Giovanni Papperini
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